Il sigaro più ambito l’Opus X e la sua manifattura che ha appena
festeggiato i 100 anni
Il sigaro più ambito, "l’Opus X", una manifattura, "Arturo
Fuente", che ha appena festeggiato i 100 anni, una famiglia cubana che ama
il suo paese adottivo, la Repubblica Dominicana…
…ovvero quando una manifattura di sigari incontra una manifattura
orologiera, quando gli uomini al timone condividono la stessa filosofia e
diventano amici, il risultato ha un nome: King Power "Arturo Fuente"
HUBLOT - King Power "Arturo Fuente" © Hublot - Versione King
Gold prezzo pubblico Euro 34.500 - Versione Ceramica prezzo pubblico Euro
18.500
Come la sua storia… L’universo di una famiglia cubana dal percorso davvero
singolare, con dei sigari davvero singolari. Torniamo indietro fino alla metà
degli anni 80. Carlos Fuente riconosce un'area, nelle vicinanze di Santiago,
nella Repubblica Dominicana, che assomiglia stranamente alla valle "Pinard
del rio", la valle che ha reso leggendari i sigari cubani. Ha l'idea di
coltivare delle piante di tabacco. Ma non delle piante qualunque. Il corojo.
Sì, corojo a Santo Domingo. Tutto il settore lo prende per pazzo. Poco importa,
persevera e ci riesce. Compiendo una vera impresa: il tabacco che esce dal
Château de la Fuente è unico ed è dotato di una potenza e di una ricchezza
aromatica straordinarie.
E mentre la stragrande maggioranza dei sigari è composta da 5 foglie di
tabacco (fascia o "capa", sottofascia e 3 foglie per il ripieno o
"tripa"), l’Opus X, ne conta ben 9! Perché, vi chiederete? La
risposta di Carlito è semplice "Perché ogni boccata riservi una
sorpresa". In effetti, ogni modulo è composto come un libro, con
un'introduzione e dei capitoli. Ma i Torcedores (quelli che li fabbricano) non
ci sentono da quest'orecchio e si rifiutano di realizzare sigari di questo
tipo. Carlito non si perde d'animo e, per realizzare il suo sogno, crea una
scuola di Torcedores dove insegna per 10 mesi alle sue nuove reclute la sua
visione dei sigari.
Un'altra scommessa vinta: nel 1992, esce dalla Tabacalera Fuente il primo
Opus X, che segna la nascita del primo Puros (sigaro in cui tutte le componenti
hanno la stessa provenienza) dominicano. Perfezionisti fino all'inverosimile, i
Fuente decidono di "conservarli" per almeno 2 anni prima
dell'esportazione, affinché gli aromi dei diversi tabacchi si mescolino
armoniosamente. Che dire di più se non che tutto il mondo se li contende.
Un tributo all’Opus X. Il sigaro più raro al mondo, dicono alcuni
intenditori. Un sigaro unico.
Tuttavia, questo sigaro non è innovatore solo per la sua concezione e il
suo tabacco. Anche la sua manifattura è assolutamente unica e somiglia, sotto
molti punti di vista, alla manifattura orologiera Hublot: ci lavorano 300
dipendenti, proprio come in Hublot, organizzati in laboratori.
L’Opus X ha una sala apposita, proprio come le complicazioni in Hublot,
che raggruppa a parte i Master Torcedores come i Maestri Orologiai: un
concentrato di mani esperte, una competenza e dei componenti esclusivi. Le
analogie a livello organizzativo sono sorprendenti… Persino le due boutique
Hublot e Arturo Fuente sono vicine a Las Vegas.
Ma non è tutto. Carlos Fuente Sr e Carlito Fuente amano il loro paese di
adozione, la Repubblica Dominicana. In questo paese molti bambini sono soli o
orfani. Carlito è molto sensibile a questo problema e, per lottare contro
questo flagello, ha creato una Fondazionescuola al centro delle piantagioni di
tabacco, dotata di tutte le attrezzature necessarie per accogliere i bambini
fino alla maturità. Dare e condividere, ecco un'altra visione analoga a quella
di Hublot che non manca mai di associare i suoi eventi e le operazioni con i
suoi testimonial ad azioni a favore di fondazioni e attività benefiche di tutto
il mondo.
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